Il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’’Università di Torino è biennale e sostituisce il praticantato giornalistico. È un Master di I livello che ha una struttura interdipartimentale, istituito dai seguenti dipartimenti: Dipartimento di Studi Umanistici (capofila), Dipartimento di Management, Dipartimento di Psicologia, Dipartimento di Filosofia e Scienze, Dipartimento di Culture, Politica e Società, Dipartimento di Giurisprudenza, Dipartimento di Studi Storici. Corrisponde a 88 crediti formativi universitari (CFU) ed è gestito da Corep Torino.
La frequenza è obbligatoria e a tempo pieno per mille ore all’anno di lezioni, di cui 150 di didattica frontale e 850 tra seminari e laboratori giornalistici. Il Master si avvale di docenti universitari e di tutor (giornalisti e giornaliste professionisti che seguono i laboratori) accuratamente selezionati ogni anno attraverso bandi pubblici. I laboratori (giornalismo cartaceo, giornalismo online – data journalism, social media, storytelling multimediale -, giornalismo televisivo, giornalismo radiofonico, giornalismo per uffici stampa) sostituiscono il praticantato giornalistico e sono diretti dal Direttore delle testate e dei laboratori.
Il Master offre un percorso di specializzazione basato sia su qualificate docenze universitarie, che offrono le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie a misurarsi con la complessità di un giornalismo in evoluzione e sempre più orientato alla valorizzazione dei “saperi esperti”; sia sull’apprendimento delle competenze pratiche e operative per la realizzazione di prodotti editoriali online (tra cui infografica e data visualization, data-journalism, fact-checking digitale) e dell’audiovisivo (tecniche di conduzione, stand-up, riprese e montaggio per la televisione e i video digitali; tecniche di scrittura, conduzione e produzione per la radio e il podcasting). Sul piano tematico il Master si caratterizza per focus più strutturati sul giornalismo economico e scientifico, in linea con le fondamentali vocazioni del contesto circostante.
La testata del Master si chiama “Futura” (www.futura.news): completamente rinnovata dal 2016, contiene e rilancia tutti i prodotti editoriali realizzati dalle studentesse e dagli studenti.
Sono previsti cinque mesi di stage (due al termine del primo anno e tre al termine del secondo) svolti presso testate giornalistiche o aziende di comunicazione o giornalistiche, in Italia e all’estero.
Per verificare l’apprendimento, durante l’anno scolastico sono state programmate prove in itinere con valutazione espressa in trentesimi, mentre, a conclusione dell’intero percorso, è prevista una verifica finale espressa in cento decimi.
Al termine del biennio, dopo la discussione della tesi di fine Master, i praticanti potranno sostenere l’esame di idoneità professionale e iscriversi presso il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
Al fine di una proficua partecipazione alle lezioni, alle attività pratiche e all’apprendimento d’uso dei software utilizzati per la professione è richiesto a chi studia il possesso di un computer portatile o notebook con una configurazione che garantisca adeguate prestazioni: indicativamente, ma non tassativamente, con processore da almeno 1GHz, 8 GB RAM, SSD da almeno 128 GB per lo storage, webcam e microfono, e di una connessione veloce ad Internet (indicativamente, una connessione domestica con fibra o ADSL veloce).
Nel biennio 2022/2024 sono previsti 9 corsi universitari il primo anno e 9 il secondo così articolati:
Primo anno
- Principi generali del diritto, dello Stato e dell’amministrazione (General Principle of Law and State): Gabriella Racca
- Etica e deontologia professionale (Ethics and Rules of Journalism): Dario Corradino
- Storia contemporanea (Contemporary History): Marco Mariano
- Statistica per il data journalism (Statistics for Data Journalism): Moreno Mancosu e Antonella Seddone
- Idee e movimenti politici (Ideas and Political Movements): Francesco Tuccari
- Sociologia del giornalismo (Sociology of Journalism): Cristopher Cepernich
- Elementi di economia (Basic Economics):Teodoro Dario Togati
- Teoria dei media (Media Theory): Andrea Valle
- Psicologia della comunicazione (Psychology of Communication): Francesca Bosco
Secondo anno
- Giustizia penale e informazione (Criminal Law)
- Diritto dell’informazione e della comunicazione (Media and Information Law)
- Attori e dinamiche della politica globale (Players and Processes in the Global Politics)
- Storia del giornalismo (History of Journalism)
- Comunicazione politica (Political Communication)
- Semiotica del giornalismo (Semiotics of Journalism)
- Geografie della globalizzazione (Geographies of globalization)
- Storytelling. Il giornalismo delle idee (Journalism and storytelling)
- Cultura digitale (Digital Culture)
I LABORATORI
Il Master fornisce agli studenti le conoscenze e le competenze fondamentali della professione giornalistica. Gli studenti al termine del percorso saranno messi in grado di scrivere articoli, realizzare foto notizie e produrre servizi radiotelevisivi, e di praticare le tecniche del giornalismo digitale tra social media, fact-checking e mondo dei dati.
I laboratori sono tenuti da giornalisti professionisti, 7 tutor seguono le studentesse e gli studenti durante tutto l’anno, 3 tutor sono dedicati a laboratori tecnici, inoltre sono previsti corsi giornalistici “verticali” di massimo 10 ore su argomenti specifici.
Clicca qui per vedere le bibliografie dei tutor del biennio 2022/2024
LABORATORI GIORNALISTICI (primo e secondo anno)
Laboratorio giornalismo cartaceo
- Sandro Bocchio
- Maurizio Tropeano
Laboratorio giornalismo digitale
Luca Indemini
Laboratorio giornalismo radiofonico e Coordinatore delle attività redazionali
Paolo Piacenza
Laboratorio giornalismo televisivo
- Giulia Avataneo
- Matteo Spicuglia
TUTOR LABORATORI TECNICI SPECIFICI (primo anno)
Dizione: Stefania Giuliani
Impaginazione: Federica Frola
Montaggio video: Sara Iacomussi
Pagina aggiornata al 07 novembre 2022