Una rivoluzione digitale per l’edizione 2016/18 del Master

Una rivoluzione digitale per l’edizione 2016/18 del Master in Giornalismo presso l’Università di Torino

TORINO, 13 luglio 2016

Fino al 30 agosto è possibile fare domanda di ammissione al Master in Giornalismo dell’Università di Torino (www.formazione.corep.it/giornalismo) per il biennio 2016/2018 che partirà a novembre completamente rinnovato nell’offerta.
Il Master avrà una direzione tutta nuova: la direttrice delle testate è Anna Masera, giornalista caporedattore e public editor de La Stampa, ex capo ufficio stampa della Camera dei Deputati con una forte competenza sui social media; la direttrice scientifica è la professoressa Franca Roncarolo, studiosa di giornalismo e comunicazione, attualmente direttrice del Dipartimento di culture, politica e società all’Università di Torino.
Il Master, che tre anni fa è stato intitolato a Giorgio Bocca, è una delle 11 scuole italiane riconosciute dall’Ordine nazionale dei giornalisti: questo significa che il biennio sostituisce il periodo di due anni di praticantato previsto dalla legge per sostenere l’esame di Stato e conseguire il titolo professionale. Giunto alla sua settima edizione, il Master intende rafforzare considerevolmente la sua offerta sul fronte della multimedialità e dell’innovazione e sviluppare proprie attività di ricerca, in collaborazione con università e centri di fama internazionale. Il Master, che ha sempre dialogato con i maggiori gruppi giornalistici e mediali del nostro paese con accordi di stage e altre forme di collaborazione, conta ora in particolare sul sostegno di due grandi realtà editoriali giornalistiche: il gruppo Itedi – La Stampa e il gruppo L’Espresso – La Repubblica.

COME CANDIDARSI
Possono candidarsi tutti gli studenti che non abbiano superato i 35 anni di età, già in possesso di una laurea triennale o i laureandi di tutte le Facoltà, a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso.
I posti disponibili sono venti e la scadenza per presentare domanda di ammissione è il 30 agosto, quindi affrettatevi!
Il Bando è scaricabile dal sito www.formazione.corep.it/giornalismo. Secondo quanto previsto nel “Quadro di indirizzi” dell’Ordine nazionale dei Giornalisti una prima selezione avverrà sulla base dell’analisi del curriculum vitae e dei titoli. Seguiranno prove scritte e orali. Il costo del Master è di 18.000,00 euro per i due anni. Sono previste 12 borse di studio del valore di 6.000,00 euro l’una che verranno erogate (secondo i criteri pubblicati sul sito www.formazione.corep.it/giornalismo). Si sta valutando la possibilità di offrire altre borse di studio nel corso del biennio.

L’OFFERTA
La settima edizione 2016/2018 corrisponde a 88 crediti formativi universitari (Cfu) e prevede nel biennio 300 ore di didattica frontale universitaria, 1700 ore di laboratori giornalistici, 5 mesi di stage (2 nel primo anno, 3 nel secondo), una prova finale.
Il Master si avvale di insegnanti e di tutor, cioè di giornalisti professionisti che seguono la formazione nei laboratori, a loro volta selezionati attraverso un bando che valorizza le competenze, con grande attenzione alla cross-medialità e alle nuove tecnologie nella comunicazione.
L’obiettivo? Offrire il meglio per integrare la classica formazione giornalistica professionale con una formazione d’eccellenza nei nuovi settori. Una formazione all’altezza delle migliori scuole di giornalismo nel mondo, visto che i giovani giornalisti del prossimo futuro dovranno inserirsi in un contesto globale. E’ costruita in modo tale da consentire agli studenti l’opportunità di imparare e praticare le competenze di cui i nuovi media hanno bisogno, tra cui: storytelling, headline editing, data-journalism, fact-checking, social media management e tanto altro.
Le modalità per raggiungere questo obiettivo si avvalgono – oltre che di qualificate competenze interne, di carattere professionale e accademico – di una ricca rete di collaborazioni, nazionali e internazionali. Hanno già manifestato la loro disponibilità a collaborare con il Master importanti istituzioni come l’innovativo centro di ricerca Nexa per Internet e Società del Politecnico di Torino, organismi di punta come il Google NewsLab, nonché alcuni fra i migliori centri di ricerca e formazione nel campo del giornalismo (da Polis, il media think-tank della London School of Economics al Centre de Formation des Journalistes di Parigi e alla Columbia University Graduate School of Journalism).

FINESTRA SUL MONDO
Non sarà necessario avere già nozioni o esperienza di giornalismo, ma la conoscenza almeno scolastica della lingua inglese sarà indispensabile perché alcune lezioni saranno in lingua. Per chi mostrerà sufficiente padronanza delle lingue sarà possibile partecipare a stage presso redazioni estere.
Il Master ospiterà dall’estero visiting professors, di qualità giornalistica riconosciuta a livello internazionale, per tenere seminari che verranno programmati anche in base alle esigenze degli studenti, approfondire tematiche di grande attualità e offrire competenze specifiche.
Agli studenti più meritevoli sarà offerta la possibilità di visitare centri di ricerca all’estero.
Il Master intende anche offrire una formazione giornalistica con i nuovi strumenti grazie ad accordi con le grandi aziende internazionali di tecnologia per organizzare docenze altamente specializzate sull’utilizzo delle piattaforme di comunicazione digitale in costante evoluzione.

LA RICERCA SCIENTIFICA
Il Master in giornalismo di Torino si propone prima di tutto come una scuola a carattere professionale, ma sia la qualità dei suoi docenti sia il quadro di relazioni e collaborazioni nazionali e internazionali permettono di avviare un’azione di ricerca scientifica in proprio, che sarà essenziale anche per valutare le tendenze in corso nel campo dell’informazione e dei media.
A tal fine il Master potrà partecipare unitamente a dipartimenti universitari (e in collaborazione con università e centri di ricerca di molto Paesi con i quali è già in contatto o con i quali si potranno stabilire proficue collaborazioni) a progetti di ricerca europei del tipo ERC, Horizon, a progetti a
carattere macro-regionale e a progetti di ricerca a finanziamento nazionale: cosa che permetterà non solo di ottenere finanziamenti finalizzati, ma anche di qualificare ulteriormente il suo corpo docente, oltre che di consentire agli studenti di avere una conoscenza di prima mano dei laboratori di ricerca più avanzati.
Tra i campi della ricerca possibile, per citare solo qualche esempio, le acquisizioni delle neuroscienze nei processi di creazione dell’interesse per le notizie, la convergenza del giornalismo con le forme di comunicazione a carattere ludico, la circolazione dell’informazione nelle comunità coinvolte nei fenomeni migratori, eccetera.

LA FORMAZIONE CONTINUA

Infine il Master intende essere un polo di riferimento per la formazione continua dei giornalisti, rendendo più sistematica una collaborazione già avviata con l’Ordine del Piemonte. In particolare si prevedono corsi serali, nei fine settimana e sessioni estive per i giornalisti professionisti che vogliono aggiornarsi.

I RISULTATI DELLE SCORSE EDIZIONI
Il Master negli anni scorsi ha prodotto il quindicinale Futura e il sito online www.futura.to.it   ed è presente su Facebook sia con una pagina istituzionale (https://www.facebook.com/MasterGiornalismoTorino/) che una pagina dedicata alla testata (https://www.facebook.com/futura.torino/), e su Twitter con la testata (https://twitter.com/FuturaTorino). Da inizio maggio 2012 ha iniziato la collaborazione con Repubblica Torino per la realizzazione di “Young Turin”, la sezione dedicata ai giovani interamente realizzata dagli studenti del Master in giornalismo. Da novembre 2015 ha avviato una partnership con La Stampa per la realizzazione di Web Doc pubblicati sul sito del quotidiano. Durante i laboratori radiotelevisivi gli studenti hanno realizzato notiziari e format sperimentali visibili sul canale YouTube http://www.youtube.com/user/futuratoit   e il notiziario e le trasmissioni speciali radiofoniche realizzate in collaborazione con l’emittente di Ateneo Radio 110. A partire dal biennio 2010/2012, è stato avviato un nuovo filone di laboratori affidato a tutor con specifica professionalità e dedicato al lavoro del giornalista negli uffici stampa e nella comunicazione istituzionale. Dal sesto biennio infine il Master ha fornito agli studenti gli strumenti del giornalismo 2.0 per una produzione dedicata all’ambito dell’approfondimento – utilizzando il longform journalism, il narrative journalism e il data journalism- che vede l’integrazione di diversi linguaggi.
Sono cresciute anche le esperienze sul campo: il Master ha collaborato al Salone del Libro, al Festival Jazz, al Festival della Tv di Dogliani, ha partecipato al World Chambers Congress, che si è tenuto a Torino nel 2015, al Festival di giornalismo alimentare e a numerosi altri eventi pubblici, supportando gli Uffici stampa di queste manifestazioni, realizzando video, testi e contenuti per i social.
Sul totale dei 100 studenti dei primi 5 bienni, il 62% lavora presso una realtà editoriale o un ufficio stampa con varie tipologie contrattuali; il 23% lavora come giornalista freelance; mentre il 15% svolge attività diversa dal giornalismo.

PER INFORMAZIONI

Ufficio Stampa Università di Torino Email: ufficio.stampa@unito.it Phone:  (+ 39) 011 6702590 – 2222 – 2533
Segreteria Master in Giornalismo di Torino ‘GIORGIO BOCCA’ Via Roero di Cortanze 5, 10124 Torino Info-mail:   giornalismo@corep.it     |  formazione@corep.it   Phone: (+39) 011 670 48 88